Le feste popolari, le fiere, i luna park e le esposizioni sono sinonimo di divertimento,
intrattenimento e celebrazioni per adulti e bambini, radicati nelle tradizioni di molte città e
comunità. Tra montagne russe, autoscontri, giostre, banchi di lotterie e tendoni, si crea
un’atmosfera vivace e colorata, accompagnata da un’ampia scelta di proposte culinarie.
Imballaggi pratici per una varietà di gusti.
Durante queste occasioni, i visitatori hanno la possibilità di esplorare una vasta gamma di
specialità gastronomiche locali, passando da un banchetto all’altro. L’offerta spazia da kebab,
patatine fritte, wurstel al curry, stinchi di maiale, piatti asiatici, pizza, pretzel, torte tradizionali,
mandorle tostate a dolciumi come frutta ricoperta di cioccolato, zucchero filato e lecca-lecca.
Queste prelibatezze vengono servite fresche e calde direttamente dai food truck o dai chioschi, in
piatti di carta, contenitori per patatine, sacchetti per snack o avvolti in tovaglioli, per essere
consumate mentre si passeggia tra le attrazioni.
In caso di maltempo, è possibile portare a casa le specialità in scatole per il cibo da asporto e
sacchetti di carta. L’imballaggio diventa quindi fondamentale per il consumo sul posto. Deve
essere adeguato al tipo di cibo, resistente e capace di trattenere i grassi per evitare fuoriuscite.
Un’opzione ecologica, sostenibile e biodegradabile rappresenta la scelta ideale.
Differenze culinarie nelle fiere europee
L’offerta culinaria nelle feste varia notevolmente da paese a paese, rendendo queste occasioni
interessanti non solo per i locali ma anche per i turisti. In Germania, ad esempio, non può mancare
il bratwurst con senape, servito in ciotole di cartone o con un pretzel su un tovagliolo. In Svizzera si
trovano raclette con patate e cipolle sottaceto e rösti, mentre i Paesi Bassi offrono poffertjes e
Bitterballen. In Francia, crêpes dolci e galette salate deliziano i visitatori, così come le lumache per
i più avventurosi. Nel Regno Unito, il classico fish and chips si accompagna a torte salate e pie.
In Italia, le fiere e le feste popolari sono un’esibizione delle ricchezze culinarie regionali. Non si può
fare a meno delle pizze e calzoni cotti in forni a legna ambulanti, dei cannoli siciliani ricchi di crema
di ricotta, o delle piadine romagnole farcite con prosciutto e squacquerone. In Toscana, le salsicce
arrostite servite in pane sciocco conquistano i palati, mentre in Veneto spiccano i cicchetti, una
varietà di stuzzichini simili ai tapas spagnoli. Al Nord, il polenta e osèi, dolce tipico bergamasco,
offre una pausa dolce tra un giro di giostra e l’altro. I visitatori possono anche rinfrescarsi con
granita siciliana o gelato artigianale, serviti in coni o coppette di carta. Ogni regione porta in fiera il
meglio della sua tradizione culinaria, creando un mosaico di sapori che racconta la diversità e la
ricchezza della cucina italiana.
Bevande e gelati: il tocco finale per una fiera perfetta
Oltre ai cibi, servire bevande fresche e gelati è essenziale per completare l’esperienza in fiera.
Succhi, limonate, frappè e bevande calde come caffè e cioccolata calda vengono offerti in bicchieri
e tazze di carta, spesso con coperchi adatti per mantenere la temperatura. I gelati, un must per le
giornate calde, vengono serviti in pratiche coppe di cartone, apprezzate soprattutto dai bambini.
Divertimento e sostenibilità: un binomio vincente in fiera
Le fiere offrono divertimento e emozioni per tutte le età, dalle giostre per bambini alle attrazioni
adrenaliniche per gli adulti. L’attenzione alla sostenibilità si riflette anche nella scelta degli
imballaggi, con un crescente uso di materiali rinnovabili, biologici o biodegradabili.
Creare ricordi indimenticabili in fiera
Le feste e le fiere non sono solo divertimento e cibo; sono occasioni per creare momenti preziosi
con familiari e amici, un’opportunità per staccare dalla routine quotidiana e immergersi in un
mondo di gioia e spensieratezza. La sostenibilità degli imballaggi e la diversità delle offerte
culinarie arricchiscono queste esperienze, rendendole non solo più piacevoli ma anche rispettose
dell’ambiente.
